Dal 30 giugno le imprese che nel 2013 hanno avuto fatturato superiore a 200.000 euro, che hanno a che fare con l’utente finale per la fornitura di prodotti e servizi devono dotarsi di POS (Point of sale) per poter accettare carte di credito e bancomat.Prima di andare in banca a informarvi, ho pensato e cercato soluzioni alternative al classico POS GSM che permette il pagamento anche quando il prodotto, o il servizio, viene erogato fuori sede.
Ho dovuto accantonare l’idea PayPal in quanto non accetta carte di debito (es. Bancomat), quindi ho cercato in rete delle alternative.
La ricerca è stata molto proficua trovando subito valide soluzioni:
- POS Mobile di Vodafone
- stesse condizioni di Move and Pay Business
- promozione sull’acquisto di smartphone o tablet
- Move and Pay Business di Intesa San Paolo
- canone di 2.00 €/mese IVA inclusa
- costo per transazione: 1.30% ~ 1.80% a seconda del transato mensile
- costo dispositivo mPOS: incluso nei 2.00 €/mese (200.00 € se smarrito o rubato)
- conto corrente presso l’istituto obbligatorio
Costo minimo conto corrente online 36 €/anno (operazioni e bancomat inclusi) – In promozione con i primi 15 mesi gratuiti
- canone di 2.00 €/mese IVA inclusa
- Payleven di ZenPay
- nessun canone
- costo per transazione: 2.75%
- costo dispositivo mPOS: € 79.00 + IVA
- POS Mobile di Poste Italiane
- nessun canone
- costo per transazione: 2.50%
- costo dispositivo mPOS: € 79.00 + IVA – In promozione fino al 31/05/2014 a € 59.00 + IVA per il primo dispositivo acquistato
- JUSP
- nessun canone
- costo per transazione: 2.50%
- costo dispositivo mPOS: € 39.00 + IVA
- SumUp (carte di debito/bancomat disponibili entro metà giugno)
- nessun canone
- costo per transazione: 1.95%
- costo dispositivo mPOS: € 79.00 IVA inclusa
Come vedete Vodafone ha semplicemente raggiunto un accordo con Intesa San Paolo e la sua soluzione si appoggia a Move and Pay Business mentre Poste Italiane utilizza Payleven che è fornito da un’azienda del Regno Unito.
Tutte le soluzioni si basano sull’uso di uno smartphone, necessario per l’installazione di una app (da qui la promozione Vodafone), e un mPOS bluetooth che si occupa di leggere il chip della carta.
Tale soluzione detta più comunemente POS mobile (o all’inglese mobile POS) ha un funzionamento base semplicissimo: si apre la app, si digita l’importo, si inserisce la carta nel lettore, si riceve la ricevuta che si può stampare o inviare via email al cliente. Condizione necessaria è l’attivazione di bluetooth, una connessione internet e, nel caso di Payleven, localizzazione GPS per maggiore garanzia.
Se siete a conoscenza di altre soluzioni che non sono presenti, potete segnalarmele in modo da modificare opportunamente questa pagina.